Le cose accadono e non sempre sappiamo spiegarcele

img-20170223-wa0001Mio piccolo bimbo incompiuto, dopo la mia “gita” solitaria a Salerno e dopo tutta la solitudine sentita nei giorni scorsi finalmente qualcosa sembra cambiato. Non so spiegarmelo ma come per magia quando la sera sono tornata a casa l’atteggiamento di Marcello era totalmente cambiato. Sembrava aver letto tutte le cose brutte che avevo scritto in queste mie lettere a te, a me stessa, parola per parola. Sembrava averle lette, ma io so che non è possibile. Lui non sa di questo mio diario, di queste mie lettere a te che ancora non hai visto la luce, eppure pareva sapere tutto. Mi è venuto a prendere alla fermata della metropolitana e mi ha accolto con amore, mi è stato vicino tutta la sera, mi ha proposto di fare qualcosa assieme l’indomani e ci siamo addormentati abbracciati, proprio come facevamo tempo fa. Così siamo andati a Sorrento e abbiamo trascorso una bellissima giornata assieme. Si, bellissima, non so dirti quanto. Non è stata una giornata divertente, o emozionante, o esaltante. È stata una giornata serena. E la serenità è ciò di cui avevo più bisogno. Abbiamo passeggiato mano nella mano nei vicoli tra i negozi chiusi, abbiamo fatto colazione, abbiamo raggiunto il mare, ci siamo rilassati un pò sul molo e poi siamo andati a mangiare un piatto di gnocchi,  alla Sorrentina, ovviamente. Ci siamo scattati delle foto, ci siamo abbracciati, ci siamo tenuti per mano… quanto ne avevo bisogno. Quando il sole è tramontato tutta quell’angoscia, tutto quello smarrimento, tutta quella solitudine erano già andati via, e il sorriso era di nuovo sul mio viso. Ma non si è esaurito tutto in questa giornata meravigliosa, Marcello ha continuato a comportarsi così anche dopo, ha continuato a baciarmi e accarezzarmi i capelli,  ha cominciato a mettere le sue mani sul mio ventre, ha cominciato a parlare di te… e io sono rinata. Ho così tanto bisogno di lui che quella sua assenza mi aveva distrutta. Ma vedi mio piccolo bimbo? Proprio quando ormai stai perdendo le speranze, quando niente ti sembra più recuperabile e il destino appare segnato, la vita rimescola le carte e cambia le regole del gioco, regalandoci nuove sorprese, nuove opportunità e nuove speranze. Non gli ho detto di quanto stavo male e del perchè, l’importante è sorridere di nuovo e magari un giorno, quando non ho avrò più tanta paura che il buio ritorni e sarò completamente tranquilla, gli farò leggere quelle parole piene di angoscia e queste altre piene di gioia, che magari gli faranno capire quanto lui sia importante per me, quanto un suo singolo gesto, un suo singolo tono, una sua singola parola, abbiano il potere di rendermi felice o, al contrario, di farmi sprofondare nella disperazione. Un giorno anche tu troverai una persona in grado di farti questo effetto, e sebbene essa sembrerà tenere le redini del tuo cuore, sebbene possa farti soffrire, arricchirà la tua vita di senso, di esperienze e di significati, e ti farà pensare che comunque, nonostante tutto, non vorresti tornare indietro.